-Uno-
Non mi ricordo in quale libro abbia letto di un tale che vede la gente come formiche, forse in "A scanner darkly" di Dick. Due considerazioni: a) per un lungo periodo è capitato anche a me, soprattutto quando mi trovavo in supermercati, centri commerciali, treni, stazioni, per strada, in coda al semaforo...b) tale allucinazione sensoriale indotta è stata sostituita da una profonda e tenera curiosità per le vita degli altri. Trallallero trallallà
-Due-
*
La gastrite stasera si è placata, finalmente. Primo giorno dopo trenta giorni e passa di brucioni di stomaco, nausea e inappetenza a giorni alterni. Dev'essere stato il dottore a tranquillizzarmi. Avviene questo: quando mi siedo davanti alla sua scrivania capisco che lui sta molto peggio di me e dopo qualche giorno mi riprendo. Lo chiamano "l' Innominabile" e la dice lunga... Non ho preso medicine, tanto lo so che è psicosomatico, quindi è bene che il dolore tenga a mente tutto.
*angelika knapper
1 commento:
Salve!!!
gracie. Pure tutto questo tuo e bello e mi piace.
tornero ogni tanto.
ciaoooo
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