giovedì, gennaio 11, 2007

Click - Lentezza

Mi ricordo due occhi azzurri grandi su un viso magro e liscio e una frangetta lucida castano scuro, si muoveva con lentezza, parlava poco, era il mio compagno di banco delle elementari.
Spesso copiavo da lui le operazioni di matematica, nelle divisioni soprattutto ero scarsa.
Mi ricordo il suo cane lupo, i compleanni in giardino, nascondino, il gioco della bottiglia, diventava rosso se gli parlavi e rideva in modo strano.
Aveva un tic che rendeva ritmico il suo essere, ogni tanto inspirava di scatto e alzava la parte sinistra del naso.
Oggi ho visto un ragazzo correre, ci siamo incrociati, lui guardava dritto io l'ho osservato : un cappello di lana marrone, gli occhi azzuri grandi, il viso abbronzato, l'ho riconosciuto solo da quella contrattura del viso, strana ma familiare. E poi dicono che i dettagli non contano, anni e anni condensati in un movimento, tremila sensazioni in un due secondi. E questo mi fa sorridere.
Ciao Ale