lunedì, settembre 11, 2006

Al posto del cervello ho due bobine

Lets mentre mangia latte e pavesini, ore 15.
Oggi pomeriggio,al mio risveglio, influenzata da un sogno non poco tormentoso, mi sono fatta questo film mentale. Dovevo scriverlo eh.
Buona visione.


Driiin Driiiin

"Pronto?"
"Ciao sono io"
"Ciao"
"Allora com' è andata?Divertita?"
"Si si tutto bene"
"Tanto che non ci sentiamo eh...Non mi chiami mai"
"Già, tanto. Non ti ho più chiamato perché non mi andava di continuare a vedersi a quel modo"
"Quale modo?"
"Lo sai benissimo. Non è di quello che ho bisogno"
"Beh mi pare che abbia deciso tu, nessuno ti ha obbligato o no?"
"Sì non c'è bisogno che me lo ricordi, solo che ora non voglio più ok?"

Pausa

"E' che...."

Pausa

"Cosa?Che c'è?Ti sei scopata quello dello studio?"
"Ah...maddai non dire cazzate. Siamo amici, e poi non è quello il punto"
"Allora che c'è?"
"Ci siamo lasciati da...quanto, sei mesi?......Ero innamorata"

Pausa

"Non mi hai mai abbracciato. Tu venivi e chissenefrega, io iniziavo a piangere e nemmeno mi sentivi o forse facevi finta di niente. Vedi, pensare che tu fingessi mi fa davvero incazzare, non posso pensare altro, perché la mattina il mio cuscino era sempre bagnato, avevo sempre due occhi così, la mattina, come cazzo facevi a non accorgertene?"
"Non lo sapevo, mi sembravi serena....Io non"
"Serena?! Secondo te una persona che prende quella roba è serena?!Eh!?"
"Insomma senti, non venirmi a dire che se prendi gli antidepressivi è colpa mia. Ho sempre cercato di aiutarti"
"Non è vero niente. La sera del tuo compleanno, quando ho avuto una crisi, mi hai tirato uno schiaffo, mi hai lasciato lì sulla panchina... al buio....da sola"
"Non sapevo che fare!"
"Bella trovata"
"Era mezz'ora che ti parlavo e non rispondevi, mi guardavi e piangevi.....non lo so, mi sono spaventato"
"Invece a quel modo mi hai tranquillizzato.Senti guarda smettiamola e non mi chiamare più"
"Cosa stai cercando di dirmi, che fino a poco tempo fa facevamo l'amore e ora non ne vuoi più sapere?"
"Non facevamo l'amore, ero il contenitore del tuo cazzo"

Click. Tu tu tu tu tu tu




Buona notte.

13 commenti:

letz ha detto...

oddio che ridere ahahahha

Anonimo ha detto...

io sono ancora incazzata dopo 6 mesi,un anno,un anno e mezzo.vorrei scrivere una lettera in cui dire quanto sono incazzata ma poi penso le solite stronzate"oramai è inutile faccio la figura della stupida etc"
e davatni gli altri faccio la saggia"la responsabiltà è di entrambi,ci ho messo una pietra sopra,non era facile stare con me"..
ma sono incazzata.incazzata,
lo sfogo è umano perdio,non preoccuparti.

Anonimo ha detto...

Peeesoooo!

letz ha detto...

ciao v. il mio "sfogo" è immaginario e immaginato, non tutto quello che scrivo qui sopra è reale e vissuto, insomma un ammasso di stronzate ecco.

Anonimo ha detto...

non c'entra una cippa sai che DGT (foto su flickr) sul muro vuol dire DeGradaTori?

letz ha detto...

non lo sapevo...:O
Comunque in quel posto mi piacerebbe farci un giretto con la holga

Anonimo ha detto...

cos'è una richiesta di prestito?

Io sto aspettando lo sviluppo del primo rullino della horizon... :D

letz ha detto...

oh oh..poi mi fai vedere. Comunque me la volevo comprare anche io una holga

Anonimo ha detto...

sarebbe interessante sapere il sogno che ti ha ispirato sto film nella testa....
zenith_px

letz ha detto...

ssshhhhh....tabù

Anonimo ha detto...

Io sono d'accordo con V. e sarei molto felice di leggere quella lettera...di entrare in quella incazzatura, di assorbirne il dolore, la rabbia, l'incomunicabilità.
Cmq sia non penso assolutamente che lo sfogo di L. sia immaginario, o almeno non del tutto.
Un occhio per non guardare
Un orecchio per non sentire
Un contenitore per organi caldi per restare vivi...ma questo non basta.
mgb

Anonimo ha detto...

complimenti...bella sceneggiatura, e pungente la battuta finale

Anonimo ha detto...

Perche non:)