sabato, settembre 16, 2006

Corpo di donna

Corpo di donna, m'illudi e m'infami.
Una menzogna rosacea che predica la sua vendetta incantando e ammaliando:
con la tua forma sibillina da cui sgorga l'assuefazione.

La carne racchiude uno scintillio di superbi pensieri fatti di niente,
plasmati di senso.
Nessun seme, nessuna carta da giocare
se non l'infernale sussurro della carne
che freme
e piange
per mantener l'attrazione.

Una linea continua
concava convessa
a far segno lieve,
a tratteggiar il seno,
i fianchi, un collo da respirare.
Occhi da bagnare, capelli dentro cui sussurrare,
un ventre da accarezzare.

Non ha rumore il graffiar d'unghie sulle cosce
tra le quali i miei capricci gargantueschi
cercano salive.

Voglio una pelle da bucare
e sangue da leccare.

Un corpo si desidera per il senso di possesso che lascia.

(Hai letto uno sbrilluccichio mentale di demils www.legirandole.splinder.com)

1 commento:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu