martedì, aprile 18, 2006

18 aprile



music theme: LE VENT NOUS PORTERA - Noir Desire
mood: sad and rarefied




Una sigaretta prima di andare a dormire, accesa davanti alla finestra aperta della cucina.
La luce della cappa che evidenzia qualche macchia di caffé sui fornelli, e avvolge tutto in un chiaroscuro denso come petrolio, la tv riflette una tavola vuota.
Me appoggiata al davanzale nascosta nel cappuccio della mia felpa.
Annuso piano qualche centimetro cubo di primavera addormentata, mi trattengo appena per non svegliarla, è mattina ormai.

L' accendino scintilla e brucia un po' d'aria che odora di fieno, di stalla, di asfalto umido, di primavera pigra.
La luce gialla del lampione illumina i rami d'olivo di frontea me, se allungo le braccia posso quasi sfiorare le foglie con la punta delle dita. Quasi.
Le cavallette su quei rami ci passano l'estate, e il vento di ottobre le fa oscillare come un un pendolo impazzito. Non senti il frullare delle ali, poi muoiono attaccate lì senza cadere.

La sigaretta frigge e vorrei scattarmi una foto per non farmi scivolare addosso frammenti di ricordi, granelli di sabbia fra i denti.
Se guardo poco più lontano vedo la casa vuota con le pareti bianche e le finestre di buio come quadri neri, come scatti a obiettivo chiuso. A volte da piccola andavo lì a nascondermi, nessuno ti cercherebbe mai in una casa vuota.

Passo una mano sulla parete ruvida accanto alla mia testa e mi chiedo se quella casa vuota non sia un chiaro riflesso rivelatore di quella che sta di fronte, la nostra.


Il gallo canta ed è come se cantassero in cento. La stessa eco che mi faceva compagnia quando facevo rimbalzare il pallone e saltavo la corda nel cortile di casa. Spengo la sigaretta nel posocenere e guardo l' orologio, quattroetrentatre.
Sbadigli e ti scopri la testa, un brivido ti rotola sulla colonna vertebrale. "Sei stanca"
Andiamo a letto.
In lontananza un riecheggiare di ruote che sfrecciano sull'autostrada, se ascolti a occhi chiusi ti sembra il rumore del mare. Paragoni azzardati per sorridere dentro, è l'immaginazione che ci salva e ci uccide.

Buon compleanno Letizia


Il Vento Ci Guiderà
non ho paura della strada

si vedrà, bisogna apprezzare
la parte oscura delle nostre emozioni
e tutto andrà bene

ci guiderà il vento il tuo messaggio all'orsa maggiore
e la traiettoria del viaggio
Un istantanea di velluto
anche se non serve a niente

Il vento la trasporterà
Tutto sparirà ma
il vento ci guiderà

La carezza e la mitraglia
Questa piaga che ci affligge
il palazzo degli altri giorni
di ieri e di domani

il vento li trasporterà genetica in balia
dei cromosomi nell'atmosfera
taxi per le galassie
e il mio tappeto volante allora?

il vento lo trasporterà
Tutto sparirà ma
il vento ci guiderà

questo profumo dei nostri anni morti
quello che può bussare alla tua porta
l'infinità del destino
Ne abbandoniamo uno, che cosa ci resta?

il vento lo trasporterà

mentre si alza la marea
e tutti rifanno i propri conti
io mi ritrovo al centro della mia ombra
ceneri di te

il vento le trasporterà
Tutto sparirà ma
il vento ci guiderà


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