domenica, aprile 23, 2006

fatemi alzare


Questo angolo buio non è più fatto per noi. Il pavimento freddo ci ha costretto troppo tempo in pose scomode, tu laggiù con la sigaretta tra le labbra e noi qua ad aspettare un po' di luce per scaldare le ossa.

I pensieri che ti scorrevano fin sulla punta delle dita e lì restavano impiccati come burattini, un po' di fieno da bruciare nello stomaco. Autocombustioni e scottature. Il freddo che cura ferite sovraesposte.
Dai alziamoci, il letto è a pochi centimetri da noi. Il pavimento freddo non è un giaciglio per riposare.
Io resto, il freddo anestitezza tutto, anche la rabbia.

A passi di danza.

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